Magrini ha ottenuto 102 delegati, contro gli 89 dell'altro candidato, il cattolichino Paolo Russomanno. Il neo segretario ringrazia gli oltre 2000 elettori del Partito Democratico.
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Con l'amico Paolo è stato un confronto vero". ha dichiarato Juri Magrini, dopo la sua elezione a segretario provinciale del PD. "
Cercherò di rappresentare tutti gli iscritti del Partito Democratico nel migliore dei modi, confido che tutti insieme cominceremo già da domani ad affrontare le sfide territoriali ed elettorali che ci attendono con spirito di unità".
Da parte sua Paolo Russomanno ha aggiunto
"Abbiamo dimostrato con i fatti di non essere un gruppo male assortito ed impreparato, nonostante partissimo da un'oggettiva minor forza organizzativa e anche da una mia minore riconoscibilità personale (specie a Rimini città). Questo voto ha mostrato tuttavia come la voglia di cambiamento sia reale nei nostri territori, e come a sostegno della mia candidatura si siano creati consensi al di là delle divisioni preordinate da schemi nazionali: siamo andati oltre lo schema Renzi-Cuperlo, e il congresso ne ha tratto giovamento. Resta tuttavia il dato politico: le istanze evidenti espresse da questo Congresso devono essere analizzate con attenzione".
Quanto al suo futuro nel partito, Russomanno chiarisce di non volere premi di consolazione:
"Continuerò a lavorare per il Pd come iscritto tra gli iscritti e come amministratore locale: credo sia un segnale di serietà e di servizio alla comunità del PD. Sarò leale e ho assicurato a Juri la mia massima disponibilità, in modo costruttivo e concreto, senza lesinare energie".