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la Festa nazionale del turismo organizzata dal Partito democratico, in corso a Milano Marittima, è stata l'occasione per approfondire le proposte del PD in merito alle concessioni demaniali marittime ad uso turistico e ricreativo. Dieci punti che rappresentano la base per il confronto con il governo e le organizzazioni degli imprenditori, nella convinzione che si debba tutelare un settore economico fondamentale per il nostro Paese, e in particolare per il nostro territorio, con norme certe e condivise.
Chiediamo perciò al governo di presentare al più presto il Decreto legislativo in materia di concessioni demaniali, ricercando un ampio consenso e coinvolgendo pienamente la Conferenza delle Regioni, l’UPI, l’Anci e le principali organizzazioni degli imprenditori che operano sul demanio marittimo per defin ire un testo condiviso.
Il Partito Democratico continuerà a lavorare in Parlamento e in ogni sede per tutelare la specificità della nostra piccola impresa balneare, un patrimonio da difendere e valorizzare. Tra le priorità poniamo, ad esempio, di stabilire limiti minimi e massimi di durata delle concessioni, per assicurare un uso che risponda sia all’interesse pubblico, sia all’entità degli investimenti. Chiediamo di ridefinire i concetti di facile e difficile rimozione dei beni realizzati dai concessionari, tema rilevante anche per eventuali indennizzi. E' poi importante il riconoscimento della capacità tecnica e della professionalità acquisita nel settore balneare come elemento di premialità (si tratti di preferenza o di opzione) compatibili con il diritto comunitario, nonché l’individuazione di requisiti morali e professionali cui subordinare l’accesso all’evidenza pubblica per c hi non risulti concessionario alla data del 31 dicembre 2015.
Ma le proposte del PD si allargano a tutto il settore turistico, comparto fondamentale della nostra economia. Il segretario nazionale Pier Luigi Bersani, in apertura della Festa, ha ribadito la necessità di inserire il turismo nelle strategie del ministero dello Sviluppo economico con un dipartimento dedicato, perché bisogna tornare a crescere e aiutare gli investimenti. Proponiamo di estendere le detrazioni del 55% per le ristrutturazioni anche alla riqualificazione del settore e pensiamo occorra affrontare l'armonizzazione dell'Iva turistica in un contesto europeo.
Il turismo, che con la crisi sta vivendo un anno complicato, ha un ruolo strategico per lo sviluppo ed il lavoro. La professionalità degli operatori del nostro territorio è un baluardo, ma gli operatori hanno bisogno di norme certe e investimenti. La nostra è una vera e propria battaglia culturale e pol itica per dare a questo settore il giusto rilievo e renderlo finalmente una priorità economica del governo.

Emma Petitti
segretario provinciale PD Rimini