IL LAVORO PRIMA DI TUTTOcon
Stefano Fassinaresponsabile del settore economia e lavoro del Partito Democratico
Lunedì 23 aprile doppio evento dedicato ai temi del lavoro, dell'economia e della democrazia.
ore 18,00 Presentazione dei libri
Il lavoro prima di tutto di
Stefano Fassina e
Referendum e alternativa politica di
Alfiero Grandi . Saranno presenti gli autori,
Mauro Bulgarelli Pres. Ass. "Sì alle rinnovabili" ed
Emma Petitti Segr. Prov. PD Rimini.
ore 20,00 Pausa buffet
ore 21,00 Intervista a
Stefano Fassina su
economia, riforma del lavoro e liberalizzazioni.
A seguire confronto con
associazioni, sindacati e categorie economiche.
Il lavoro prima di tutto.
Stefano Fassina, responsabile del settore economia e lavoro del Partito democratico, arriverà
lunedì 23 aprile a Rimini per parlare di sviluppo, economia, occupazione e imprese, approfondendo gli effetti della riforma sul sistema locale, sul lavoro stagionale, sugli ammortizzatori e la precarietà. Appuntamento
dalle 18 allo Spazio DuoMo di corso Giovanni XXIII, 8, con un doppio evento che concluderà il ciclo di incontri "Primavera democratica" promosso dal PD di Rimini. Si parte con la
presentazione del libro di Stefano Fassina "Il lavoro prima di tutto. L'economia, la sinistra, i diritti" (Donzelli, 2012) insieme a
Emma Petitti, segretario provinciale PD Rimini. "Mettere al centro dell'identità culturale e politica di una forza progressista a vocazione maggioritaria la persona che lavora non è ritorno indietro, è sguardo al futuro", afferma l'autore. "Non siamo dentro una lunga crisi ma nel mezzo di una grande transizione. Tra il 2007 e il 2008 si è rotto l'equilibrio, insostenibile sul piano macroeconomico, sociale e ambientale, promosso nel trentennio alle nostre spalle dal paradigma neo-liberista. La causa di fondo della rottura non è la finanza avida e irresponsabile. È la regressione del lavoro, dei padri e dei figli, e la conseguente impennata della disuguaglianza di reddito, ricchezza, mobilità sociale e, inevitabilmente, potere economico, mediatico e politico. Compito storico del Pd e delle altre forze politiche e sociali del centrosinistra europeo è orientare verso un approdo progressivo la transizione in corso per restituire dignità alla persona che lavora. Per navigare lungo la rotta giusta, la bussola è un neo-umanesimo laburista".
A seguire, Fassina presenterà il
libro di Alfiero Grandi "Referendum e alternativa politica" (Ediesse, 2011), insieme all'autore e a
Mauro Bulgarelli, presidente dell'associazione "Sì alle rinnovabili".
Alle 21, dopo una pausa buffet, spazio al
dibattito e al confronto. Stefano Fassina converserà di economia, lavoro, occupazione e liberalizzazioni con il pubblico e con i rappresentanti di
organizzazioni sindacali, categorie economiche e ordini professionali riminesi.
"L'innalzamento del costo totale del lavoro per le imprese non è la strada per promuovere l'occupazione, combattere la precarietà e favorire lo sviluppo - commenta Emma Petitti - Insieme a Fassina discuteremo di come disincentivare i contratti precari riducendo il costo del lavoro a tempo indeterminato, come proposto dall'Assemblea nazionale del PD, perché le soluzioni previste nel ddl lavoro per contrastare la precarietà rischiano di allargare la piaga del lavoro nero o di essere aggirate, e il nostro territorio non può permetterselo. Tra le proposte migliorative del testo proposte dal PD vi sono eliminare la contribuzione aggiuntiva sul contratto a tempo determinato; introdurre un tetto alla quota di tali contratti sul totale dei contratti di lavoro; includere i lavoratori e le lavoratrici parasubordinate nell'Aspi; introdurre una retribuzione o compenso orario minimo in relazione ai minimi contrattuali del settore corrispondente; prevedere il concorso della fiscalità generale al finanziamento di un fondo nazionale di solidarietà in alternativa all`indennità di mobilità, rivedendo alcune agevolazioni fiscali per coprire gli interventi".
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Stefano Fassina, classe 1966, fa parte della segreteria del Pd e dal dicembre 2009 è responsabile del dipartimento Economia e Lavoro del Partito democratico. È stato per un lungo periodo economista al Fondo monetario internazionale a Washington e, prima e dopo, consigliere economico al ministero dell'Economia con Carlo Azeglio Ciampi e Laura Pennacchi, con Tommaso Padoa Schioppa e Vincenzo Visco. Si è laureato all'Università Bocconi in Discipline economiche e sociali. Direttore scientifico dell'associazione Nens.