
Il consigliere regionale Roberto Piva, raccogliendo l'appello dell'Associazione Concacuore onlus, coordinamento nazionale di 135 Associazioni del cuore, chiede alla Regione Emilia-Romagna di dotare tutti gli stabilimenti balneari del territorio di un defibrillatore. L'appello è stato raccolto dal consigliere regionale PD Roberto Piva, che nel 2007 è stato relatore della legge regionale che avevacome scopo quello di diffondere in maniera coordinata su tutto il territorio regionale, defibrillatori di ultima generazione nei luoghi particolarmente frequentati e in quelle zone dove l'arrivo delle ambulanze in tempi rapidi è più difficile.
"Nel corso di questi anni - afferma il consigliere Piva - la Regione Emilia-Romagna ha sempre dimostrato una particolare attenzione verso uno strumento come il defibrillatore, che si rivela determinante nei primi 5 minti dall'arresto cardiaco e in molti casi può diventare indispensabile per salvare la vita di tante persone. La legge regionale del 2007 di cui sono stato relatore ne è una testimonianza."
"Per quanto riguarda i defibrillatori - sottolinea il consigliere - attualmente nelle località della nostra riviera la situazione è disomogenea. Vi sono alcune città in cui il DAE è in dotazione in tutta l'area balneare, come per esempio a Cervia, ed altre in cui invece l'apparecchio è assente: uno stato di fatto che non garantisce a tutti i cittadini le stesse probabilità di sopravvivenza che vengono garantite ad altri."
"In molti paesi stranieri il DAE viene indicato tra le dotazioni obbligatorie per il soccorso in spiaggia, e la stessa cosa avviene in altre Regioni italiane dove esistono aree cardioprotette da questi strumenti salvavita, che garantiscono a tutti i cittadini l'adeguata assistenza. Auspico che in tutte le spiagge della nostra Regione possa avvenire la stessa cosa e che presto le associazioni degli stabilimenti balneari incontrino Conacuore onlus per intraprendere un percorso comune."