A Coriano il Partito democratico riparte con un progetto politico e amministrativo aperto e trasparente, che vuole coinvolgere i cittadini, le associazioni di volontariato, sportive, educative, culturali, e tutti coloro che si metteranno a disposizione per trovare le soluzioni ai singoli problemi e costruire il futuro. Il percorso è partito questa mattina, con l'assemblea pubblica che ha visto una buona partecipazione e numerosi contributi di iscritti, simpatizzanti e cittadini. "Con il commissariamento si è conclusa una fase storica legata ad una concezione dello sviluppo connesso al consumo e alla crescita economica continua - afferma il segretario provinciale del Pd Rimini, Emma Petitti, intervenuta questa mattina all'assemblea -. Ora si apre una fase nuova: è il momento di partire dalla responsabilità e di rimboccarci le maniche per trovare soluzioni ai problemi e costruire insieme ai corianesi il destino nel quale vogliono proiettarsi ed il futuro nel quale vogliono fare vivere i loro figli. La sfida è il governo del territorio per i prossimi dieci anni".
Il percorso politico e amministrativo inaugurato oggi sarà trasparente ed aperto a tutti per affrontare i temi cruciali per Coriano. "Al centro ci sono la qualità dei servizi, una nuova dimensione della loro organizzazione, l'individuazione di nuovi modelli di gestione. Lavoreremo insieme, anche con la Regione, sulla gestione del territorio, la mobilità, l'unione dei Comuni per l'integrazione dei servizi e la sostenibilità dei costi".
L'approdo del percorso non è legato unicamente alla scelta di una candidatura a sindaco per il 2012, sottolinea Petitti. "Semmai questo è l'ultimo aspetto di un percorso comune ed aperto, che deve partire dal progetto per Coriano da costruire assieme ai cittadini, alle loro associazioni di riferimento (sportive, educative, culturali, del volontariato....), a tutti coloro che si metteranno a disposizione con generosità pensando all'apporto da dare, più che alla eventuale 'convenienza' nel mettersi in gioco".
Un progetto improntato al ricambio, anche generazionale, per fare nascere una nuova classe dirigente. "Abbiamo già iniziato eleggendo negli scorsi mesi un segretario comunale giovane, Gabriele Muratori. Occorrerà anche per questo aggregare giovani e nuove forze, rompendo schemi, percorsi consolidati, liturgie: la nuova classe dirigente dovrà avere passione, idee, competenze".
Coriano diventa così un laboratorio politico che rappresenterà un test elettorale importante per l'intera provincia di Rimini. "Nel 2014 andremo al voto amministrativo in 22 Comuni su 27, di cui 17 oggi governati dal centrosinistra - ricorda il segretario provinciale -. Allargheremo il fronte delle alleanze sperimentate nell'ottica del servizio, non solo allo scopo di puntare al 50% dei consensi, ma soprattutto per unire la città al di là delle rigide appartenenze. I nostri compagni di viaggio sono i 10.000 corianesi con cui costruiremo il progetto".
Dopo l'assemblea di questa mattina, gli incontri riprenderanno in gennaio per affrontare i singoli temi del programma insieme a cittadini, associazioni, categorie economiche e a tutti i soggetti di volta in volta interessati.
