Rossi-Pruccoli ‘Il destino degli ospedali dovrà essere discusso con i territori’
Approvata in Aula una risoluzione che impegna la Giunta ad attivare un processo partecipato. ‘Obiettivo migliorare i servizi del territorio’
Sugli assetti dell’assistenza ospedaliera la Giunta deve attuare ‘un processo partecipato con le Conferenze territoriali sociali e sanitarie per declinare sul piano locale le direttive regionali.’
E’ questa la richiesta contenuta in una risoluzione discussa oggi in Assemblea Legislativa e firmata dai consiglieri riminesi Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi secondo i quali ‘è necessario evitare dibattiti isolati e soluzioni estemporanee per ogni singolo nosocomio, al di fuori di qualsiasi disegno programmatico complessivo ‘
‘La programmazione regionale relativa alla riorganizzazione ospedaliera- sostengono infatti i consiglieri riminesi Pruccoli e Rossi - è ancora tutta da scrivere e successivamente alla sua presentazione in Giunta, dovrà essere declinata dalle diverse aziende nei territori di competenza, tenendo conto della disponibilità dell’intera rete regionale e delle specifiche caratteristiche aziendali. In tale contesto sarà senz’ altro opportuno avviare un ampio confronto in Commissione per determinare, sulla base dei criteri e degli standard individuati dal decreto Balduzzi, il ruolo e le funzioni delle strutture nella programmazione della rete ospedaliera regionale. E’ in questo scenario dunque che va calato l’approccio alle singole realtà sanitarie, compresa quella della Valmarecchia.’
D’altro canto - aggiungono i firmatari della risoluzione - la nomina del dott. Marcello Tonini a direttore generale dell’ A.S.L. della Romagna ed i finanziamenti straordinari e le politiche attuate nei plessi ospedalieri di Santarcangelo di Romagna e Novafeltria quando questi era direttore, lasciano supporre una perfetta conoscenza da parte di quest’ultimo delle peculiarità e delle criticità dell’area in esame. La nostra risoluzione, che non serve a fare della captatio benevolentiae a buon mercato, – precisano Pruccoli e Rossi - impegna la Giunta ad un processo partecipato con i protagonisti territoriali per declinare nel miglior modo possibile le direttive regionali. E questa è la cosa più seria e totalmente priva di tornaconto politico di parte o personale che si possa fare”.
L’obiettivo deve rimanere il miglioramento della qualità complessiva del servizio teso a garantire, nonostante il contenimento dei costi, ‘la nostra riconosciuta qualità sanitaria, al passo con i tempi e come bene primario per i nostri cittadini’