EDILIZIA ‘OTTENERE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CRISI PER SOSTEGNO A LAVORATORI E IMPRESE’
I consiglieri Rossi e Pruccoli firmano una risoluzione in Regione. ‘A rischio 6.500 posti di lavoro. Politiche di rilancio per salvare occupazione e qualificare il territorio’.
Fari puntati sulla crisi del settore edilizio. In una risoluzione presentata In Assemblea Legislativa. I consiglieri Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli hanno sottoscritto la risoluzione (di cui è primo firmatario il collega ravennate Mirco Bagnari) in cui si chiede ‘il riconoscimento formale della crisi del settore per attivare strumenti straordinari di sostegno al reddito oltre ad adeguati ammortizzatori sociali per le situazioni di crisi aziendali in atto.’
Da quello che emerge dal rapporto di Unindustria presentato proprio ieri, le aziende nel settore edile continuano a sparire. Nel 2014 hanno chiuso i battenti altre 71 imprese, una media di 7 al mese, passando da 528 a 457 e, a differenza che in altri settori, non si intravedono segnali di ripresa. E’ necessario quindi intervenire per un rilancio del comparto.
Urgente - secondo i consigliere Rossi e Pruccoli - investire su nuove opportunità, pur puntando ad una diminuzione del consumo di suolo. Nel documento si sollecita infatti lo stesso Governo regionale a ‘promuovere adeguate politiche di investimento pubblico in particolare nei settori della ristrutturazione e riqualificazione edilizia, di rigenerazione urbana, di messa in sicurezza degli edifici dal punto di vista sismico, nonché sostenere, a partire dal bilancio di previsione 2015, interventi di cura, manutenzione e prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio’ .
Politiche di rilancio per salvare occupazione e qualificare il territorio per un settore imprescindibile nello sviluppo qualificato della nostra regione.